Da parte di molti
è avvertita
la mancanza
di occasioni
di formazione
politico-culturale
rispetto ai
principali problemi
del nostro tempo.
I partiti e
i movimenti politici
sono
inevitabilmente
attratti
dagli
impegni quotidiani
e
spesso dalle
scadenze
elettorali.
Anche per chi
voglia interessarsi
più a fondo
alle vicende
politiche
e
istituzionali,
alle questioni
ecologiche,
economiche
e sociali,
alle
tematiche
internazionali,
giuridiche ed etiche,
è sempre
più difficile trovare
momenti di
conoscenza e
approfondimento.
Riuscire a
scavare
profondamente
nella complessità
dei problemi,
tentare di
superare i confini
ideologici,
guardare alle
dinamiche e
agli scenari
del futuro
tenendo conto
anche della
storia e della
memoria del
passato,
mettere a
confronto
competenze
scientifiche e
culturali diverse:
questi sono
gli obiettivi
della Scuola di
formazione
politica e culturale
“Alexander Langer”.
Militante politico
e docente,
consigliere regionale
e provinciale,
euro-parlamentare,
eco-pacifista
e
autentico umanista,
Alexander Langer
è stato un vero
testimone e profeta
del nostro tempo
ed ha lasciato
una straordinaria
eredità intellettuale,
culturale e politica.
Alla sua figura
è intitolata questa
iniziativa di
formazione politica
e culturale, con
incontri mensili
a
carattere seminariale,
aperti a tutte le
persone interessate.
La Scuola Langer
è attiva dal 2006.
Ogni incontro
viene introdotto da
un’ampia relazione
da parte di uno
specialista della
materia,
a cui
segue
uno spazio
di approfondimento
e discussione con
tutti i partecipanti. |
sabato 25 giugno 2022
ECOLOGISMO
E FEMMINISMO
Al di lÀ del patriarcato e
dell’antropocentrismo,
una rivoluzione culturale
necessaria
Ecologismo e femminismo sono stretti in un abbraccio che genera pensiero critico, ma anche la possibilità di partecipare al cambiamento. È con i piccoli gesti quotidiani che si dà forza o si indebolisce la nostra vita e lo stesso Pianeta. Nella connessione tra femminismo ed ecologismo c'è una forte coincidenza tra pensiero e pratica, tra essere e fare, tra ideale a concretezza. Liberazione dalle catene degli stereotipi, dal sessismo e dalla misoginia è anche liberazione dalle catene dello sfruttamento della natura senza limiti. Curare l'essenza della propria vita, femminilità e identità di genere, prendersi cura degli altri, curare l'ambiente che è la casa di tutti, vuol dire seminare bellezza e non soccombere alla prevaricazione che distrugge. Per il movimento delle donne, “il personale è politico” significa che si parte dalle nostre scelte di vita come donne, dignità, diritti, studio, cultura, lavoro, impegno sociale e difesa del Creato: per fare pace con la Terra- Natura, per realizzarci come persone, per fare la differenza ed esercitare un protagonismo collettivo che migliora l'intera società.
relatore LUCIA COPPOLA
Coautrice del libro «L’ecofemminismo in Italia. Le radici di una rivoluzione necessaria», a cura di Franca Marcomin e Laura Cima (Il Poligrafo, Padova 2017). Ha insegnato per 38 anni nella scuola elementare, in particolare nel tempo pieno, dove ha condotto attività legate all'inserimento di bambini disabili e di bambini stranieri. Impegnata in politica sin dalle scuole superiori, è stata attiva nel sindacato e in associazioni politiche, culturali e sociali, su: diritti, ecologia, femminismo, scuola, migranti. Per 4 volte consigliera comunale, è stata presidente del Consiglio comunale di Trento e dal 2018 è consigliera provinciale di Europa Verde, dopo essere stata per 5 anni consigliera delegata alle energie rinnovabili. Ha fatto parte dell'Esecutivo nazionale dei Verdi ed è attualmente co-portavoce dei Verdi trentini. Ha presieduto per 14 anni il Consiglio Scolastico provinciale e per 5 anni è stata vice-presidente del Forum trentino per la pace, confermando un impegno istituzionale che è sempre andato di pari passo con quello civile, nei movimenti e tra le persone. Ha vinto numerosi premi letterari e pubblicato tre romanzi e due libri per bambini. |
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